Genshin Impact Wiki

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Cuore dell'amicizia[]

Il viaggiatore proveniente da una terra lontana si appuntò questo fiore vicino al petto.
Il viaggiatore aveva lasciato una vita ricca di privilegi per un'altra libera e senza fardelli. In una terra straniera, accanto a un lago dalle acque pure e dolci, incontrò una fanciulla preoccupata.
"Un viaggiatore da lontano? Mmm... Non che importi." "Sei un musicista? Bene, allora ti prego di non insultarmi con lodi o canti vuoti."
"Ricordami semplicemente così come sono." "Una fanciulla che sarà offerta in sacrificio per il 'festival'."
Il viaggiatore che aveva abbandonato la sua terra d'origine si appuntò questo fiore vicino al petto. Avrebbe voluto ricordare a sé stesso di non innamorarsi di nessuno, né di affezionarsi a nulla. E tuttavia si sarebbe ricordato di quella fanciulla così come le aveva promesso, e avrebbe camminato tra le fiamme per lei...

Piuma del ritorno[]

La sua speranza venne però fatta a brandelli da una forza spietata, e le promesse di un ricongiungimento svanirono come ombre effimere. Il viaggiatore ramingo aveva perso ancora una volta un luogo che potesse chiamare casa.
Il male altezzoso derubò il suo amore della gioia, e il conflitto senza fine triturò la sua anima irriverente. Quei dolci e giocosi ritmi di baldoria si erano ora tramutati in un clangore freddo e metallico.
Per i suoi compagni, per l'amicizia a cui teneva di più, per i tavoli attorno ai quali più nessuno di loro avrebbe condiviso del vino. Per la libertà, per la vita e per la vendetta contro il male che aveva rubato a lei il suo sorriso. Deciso, il viaggiatore pizzicò la sua ultima corda e scoccò la sua ultima freccia.
Man mano che si abituava alla vita in questa terra straniera, alzò lo sguardo al cielo azzurro. Quindi il cielo qui era lo stesso di quello nel suo luogo natale?

Meridiana del viandante[]

Il viaggiatore inseguiva sia il fato che l'inesorabile passare del tempo. La compagnia che resisteva all'aristocrazia (e la sua fine) poteva essere vista come l'eterno fluire del tempo.
Nel corso di un lungo viaggio, persino l'orologio meglio progettato può smettere di funzionare. L'unico indicatore infallibile del passare del tempo è il passaggio del sole e della luna. Per inseguire quindi il tempo senza forma, il viaggiatore poteva solo inseguire la luce stessa.
Le grandi sale della nobiltà e la compagnia ribelle senza un posto dove posare il capo. Entrambe vennero annientate allo stesso modo dal passaggio del tempo, ed entrambe, come sogni evanescenti, corsero verso la stessa distruzione.
Sotto il cielo notturno senza luna, le ombre oscure raggiunsero il volto stanco dello straniero. "Le canzoni scoccate come frecce sono, il sipario il coro ha già chiamato."

Calice del viandante[]

Una lira ha quattro corde. I giorni che passò con i suoi compagni nella "compagnia" furono probabilmente i più felici della sua vita di vagabondaggi. All'inizio fu solo un incontro voluto dal caso con il direttore, ma poi intervennero gli invisibili legami del destino. Prima venne la ragazza che usava un flauto come fosse una spada, poi quel tale di nome Kreuzlied: uno a uno, il viaggiatore li incontrò tutti.
Nella gioiosa taverna, tra canti e balli il lirista presentò ai suoi compagni una fanciulla che aveva conosciuto per caso. Il viaggiatore, ubriaco, pizzicò le corde e cantò a voce alta.
Con loro al suo fianco, non avrebbe più dovuto viaggiare da solo... Forse sarebbe stata una buona idea camminare con loro fino alla fine del suo viaggio.

Corona dell'addio[]

Il viaggiatore, in procinto di partire, prese con sé una corona di rami di salice come ultimo ricordo. Con questa avrebbe ricordato la sua amata, svanita come un dente di leone travolto dalla brezza.
Il viaggiatore era il lirista vagabondo, e quella fanciulla nel paese del vino era una prigioniera della nobiltà. Per motivi che non conosceva nemmeno lui, la sua canzone accompagnata dalla lira svelò il suo vero cuore.
"Cosa mi commuoverebbe, vuoi sapere? Beh... il tuo sorriso." "Non ti ho mai vista sorridere, dopotutto. Nemmeno una volta." "Spezzerò le catene che ti vincolano." "Quando giungerà il momento, mi lascerai ammirare il tuo sorriso?"
"Sì, e grazie. Sarebbe davvero stupendo se ci riuscissi." Belle parole, ma chi si sarebbe potuto fidare delle parole di un cantante?

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